AULA MAGNA 4 APRILE 2019 DALLE ORE 11.20

Per la nostra Rassegna “Incontro con l’Autore”, giovedì 4 aprile lo scrittore MIRKO ZILAHY, l’autore italiano di thriller che sta conquistando l’Europa, dialogherà con i nostri studenti delle classi seconde, terze e quarte di tutti gli indirizzi di studio raccontando un possibile parallelismo tra il genere “giallo” e le tragedie classiche per arrivare a comprendere l’importanza della lettura e della scrittura nella scoperta di sé stessi e nell’affermazione del proprio Io.

Si partirà dall’analisi del primo libro della trilogia dedicata al Commissario Mancini, È così che si uccide, un romanzo che non è solo il thriller italiano che ha conquistato gli editori internazionali prima dell’uscita in Italia, non è soltanto un esordio travolgente, scritto con maestria inedita. Questo romanzo è una sfida irresistibile, che avvolge il lettore nell’incantesimo della più pura tensione narrativa.

Mirko Zilahy ha deciso di regalare alla narrativa italiana qualcosa di profondamente diverso da tutto quanto si era visto fino a ora, qualcosa di unico nel genere del giallo nazionale e che sta appassionando migliaia di lettori perché questa trilogia è audace e affascinante, tormentata e lieve, vicina ai best seller internazionali eppure così sentimentalmente italiana.

Mirko Zilahy è nato a Roma nel 1974. Ha insegnato lingua e letteratura italiana a Dublino ed è cultore di lingua e letteratura inglese presso l’Università per stranieri di Perugia. Molto attivo su vari fronti editoriali, è stato fra l’altro editor per minimum Fax e traduttore dall’inglese di testi molto importanti, quali per esempio Il cardellino di Donna Tartt, premio Pulitzer 2014. Nel 2015 è uscito per Longanesi il suo romanzo d’esordio, È così che si uccide, a cui seguono La forma del buio (2017) e Così crudele è la fine (2018).

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